I Testimoni di Giustizia devono essere una priorita’ per lo Stato. Sono uomini e donne che scelgono, contro la propria convenienza, di contribuire alla legalita’ attraverso la denuncia coraggiosa, facendo nomi e cognomi. Persone che si affidano allo Stato e che troppo spesso patiscono sia sul piano della sicurezza, sia sul piano del reinserimento sociale. Le norme sull’assunzione dei Testimoni nella Pubblica Amministrazione sono ancora senza attuazione. Auspico che la Commissione Antimafia voglia al piu’ presto dedicare una sessione di lavoro all’ascolto di questi cittadini e degli organismi preposti alla loro tutela.