La nuova relazione sul sistema di accoglienza primario è un passo significativo nella direzione della trasparenza: Ministro Minniti, procediamo senz’altro, perché la trasparenza è sempre alleata della accoglienza seria e rispettosa della dignità delle persone che arrivano e delle regole di convivenza italiane ed europee. I dati economici non hanno ancora il livello di dettaglio che vorrei e che sta nello spirito della norma approvata nel 2014, ma si apprezza un deciso miglioramento rispetto alla edizione uscita nel Marzo del 2016 e relativa ai dati 2014. La relazione infatti, che è redatta sulla base dell’art. 6 com 2 bis del 119 del 2014 come convertito dalla legge 146 del 2014, dovrebbe uscire al 30 di Giugno di ogni anno e riferirsi ai dati dell’anno precedente: questa che oggi leggiamo, si riferisce quindi ai dati del 2015, perché è quella attesa dal 30 Giugno 2016. In particolare sottolineo che nel 2015 a fronte di 2103 controlli, si sono registrate 271 contestazioni, 30 denunce penali e la risoluzione di 26 contratti. Sulla base della circ. 1255 del 10 Febbraio del 2015 tutte le Prefetture hanno dovuto attivare Organismi Interni di Monitoraggio, che devono relazionare ogni 3 mesi: sarà importante verificare con le Prefetture funzionamento ed esiti di questi Organismi. Nel 2015 sono stati impegnati circa 610 Milioni di euro per la gestione della accoglienza primaria, di cui circa 480 per i centri temporanei di accoglienza, ciò nonostante si constata un deficit complessivo di circa 200 milioni. Complessivamente la relazione restituisce il grande e generoso sforzo profuso dallo Stato in tutte le sue articolazioni, cui deve andare la nostra gratitudine
Sistema di accoglienza: speriamo la relazione del Ministro sia più utile di quella passata
Il Ministro dell’interno Minniti ha trasmesso alla Camera la relazione sul sistema di accoglienza primario: la attendevamo dal 30 di Giugno 2016. Aspetto di leggerla per esprimere un giudizio, sperando che sia più utile di quella pubblicata un anno fa: quando nel 2014 proposi la norma che dal 2015 rende obbligatoria una relazione annuale al Parlamento sullo stato dell’accoglienza primaria, intendevo istituire un meccanismo di trasparenza e quindi di deterrenza che rendesse chiaro a chi vanno i soldi, quanti e per fare che cosa. La prima relazione, uscita nel Marzo del 2016 su dati del 2014, non consentiva questa lettura, spero che questa seconda edizione, anche in forza del cambio del Ministro possa essere migliore. Pensare che la speculazione illecita nel settore dell’accoglienza si riduca a Mafia Capitale, è come pensare che L’opacità nel settore della gestione dei beni confiscati alle mafie a riduca al caso ‘Saguto’: una imperdonabile ingenuità’