(ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Vincenzo Agostino la sua parte l’ha fatta, ora ognuno faccia la propria. Le parole di Vincenzo Agostino ‘Io la mia parte l’ho fatta’ sono un impegno per tutti”: lo afferma in una nota Davide Mattiello(Pd), componente della Commissione parlamentare antimafia. “Ho condiviso con la famiglia Agostino un momento atteso da 27 anni: questa mattina nell’aula bunker dell’Ucciardone si e’ svolto l’incidente probatorio che ha messo a confronto Agostino con Aiello, indagato dalla Dda di Palermo, insieme a Scotto e Madonia, per il duplice omicidio di Nino Agostino e sua moglie Ida Castelluccio. Dopo l’udienza piu’ volte Vincenzo ha ripetuto questa frase, vera per lui, che per 27 anni ha custodito la memoria vivida di ‘Faccia di mostro’, vera per tutti noi: ‘se ognuno fa la propria parte, le mafie non hanno scampo’” afferma. “Impossibile allora non pensare alla situazione dei Testimoni di Giustizia di origine siciliana assunti dalla PA, che non possono rientrare in Sicilia per motivi di sicurezza e che attendono con ansia crescente che la Regione Sicilia, approvando la legge di assestamento di bilancio, risolva definitivamente la questione che li riguarda. Impossibile non pensare al Consiglio dei ministri che si riunira’ tra poco a Roma, che potrebbe avere all’ordine del giorno l’approvazione del pre-trattato di cooperazione giudiziaria tra Italia ed Emirati, dal quale dipende la possibilita’ di arrestare ed estradare latitanti come Matacena e riciclatori che invece ad oggi sanno di poter usare un Paese amico dell’Italia come porto franco. Spero che la forza d’animo di Vincenzo Agostino e di sua moglie Augusta servano da sprone a tutti noi che abbiamo responsabilita’ pubbliche” conclude Mattiello. 

Omicidio Agostino: chi sa parli

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – “In questi ultimi anni e’ stato prodotto uno sforzo eccezionale da parte di chi non ha mai rinunciato a cercare la verita’ su questi fatti: tra il 1989 e il 1994 e’ stata riscritta la mappa del potere nel nostro Paese. Una mappa in gran parte ancora vitale. Ecco perche’ vale la pena continuare, ognuno per la propria parte, evitando che vengano avvelenati i pozzi o minimizzati collegamenti piu’ ampi. Resta una speranza: chi sa, parli. Nell’anno del Giubileo della Misericordia, sarebbe un scelta bella e lungimirante”. Cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello sugli ultimi sviluppi che riguardano l’inchiesta sull’uccisione nel 1989 del poliziotto Nino Agostino.

Omicidio Agostino: le gravissime dichiarazioni di Lo Forte vanno riscontrate con urgenza

(ANSA) – ROMA, 26 NOV – “E’ urgente riscontrare le dichiarazioni gravissime di Lo Forte, che collegano l’ex poliziotto Giovanni Aiello al cosi’ detto ‘faccia di mostro’ e al duplice omicidio di Nino Agostino e sua moglie Ida. E’ un segnale importante la richiesta fatta dalla Procura al GIP di Palermo di ulteriori tre mesi per approfondire”. Cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione parlamentare Antimafia. “Il percorso di collaborazione di Lo Forte – prosegue Mattiello- e’ lungo e complicato, ma sulle sue parole si sono gia’ basate altre sentenze di condanna: legittimo pensare che sia credibile. Auspico ancora una volta che venga sentito come persona informata dei fatti l’attuale Questore di Palermo dott. Longo, che all’epoca dei fatti raccolse riscontri di prima mano subito dopo il duplice omicidio. Sui fatti capitati tra il 1989 e il 1994 dobbiamo pretendere tutta la verita’, una verita’ che non si puo’ esaurire nelle risultanze dell’attivita’ giudiziaria”.