#adesso: approviamo la legge sui Testimoni di Giustizia

I testimoni di giustizia sono uno degli esempi più alti di valore civile della nostra Repubblica: sono
cittadini con un alto senso dello Stato italiano che hanno denunciato mafiosi e corrotti caricando sulle proprie spalle l’onere di contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese. Sono persone, famiglie, storie che diventano un simbolo di quella fedeltà alla Repubblica richiesta dall’articolo 54 della nostra Costituzione.
Nel marzo di quest’anno la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge di riforma della normativa in materia di trattamento dei testimoni di giustizia (pdl 3500, Bindi-Gaetti): la riforma migliora sensibilmente la condizione di vita dei testimoni e introduce migliorie volte a rendere il sistema più rigoroso e trasparente.
Il provvedimento, già licenziato dalla Commissione Giustizia del Senato, è ora in attesa di essere discusso dall’Assemblea, dove peraltro non risulta ancora inserito nel programma dei lavori: faccio appello alla responsabilità di tutti perché l’Aula del Senato possa ripristinare il testo della Camera, e licenziare definitivamente la legge!

 

#adesso – La timeline interattiva

Clicca sulla timeline interattiva per scoprire le tappe della riforma del Codice Antimafia. Vogliamo che sia approvata #adesso, quando andrà in aula il 25 settembre, perché non c’è più tempoClicca sulla nostra timeline interattiva per scoprire le tappe della riforma del Codice Antimafia. Vogliamo che sia approvata #adesso, quando andrà in aula il 25 settembre, perché non c’è più tempo

#adesso – Codice antimafia: domani al voto emendamenti in Commissione

Verranno votati domani in Commissione Giustizia gli emendamenti presentati al codice Antimafia che dal 25 settembre prossimo ritornerà all’esame dell’aula della Camera. Oggi gli esponenti di Ncd e Sinistra Italiana hanno dichiarato in Commissione di non aver presentato emendamenti affinché il testo del codice possa essere approvato al più presto e senza ulteriori modifiche dall’aula della Camera. Continuano a rimanere critici i Cinque Stelle. Il relatore, Davide Mattiello (Pd) ha chiesto il ritiro degli emendamenti che quindi domani, se non ritirati, verranno bocciati. L’approvazione definitiva del nuovo codice antimafia, se non ci saranno intoppi potrebbe avvenire nella prima settimana di ottobre.