I testimoni di giustizia sono uno degli esempi più alti di valore civile della nostra Repubblica: sono
cittadini con un alto senso dello Stato italiano che hanno denunciato mafiosi e corrotti caricando sulle proprie spalle l’onere di contribuire a cambiare in meglio il nostro Paese. Sono persone, famiglie, storie che diventano un simbolo di quella fedeltà alla Repubblica richiesta dall’articolo 54 della nostra Costituzione.
Nel marzo di quest’anno la Camera dei deputati ha approvato all’unanimità la proposta di legge di riforma della normativa in materia di trattamento dei testimoni di giustizia (pdl 3500, Bindi-Gaetti): la riforma migliora sensibilmente la condizione di vita dei testimoni e introduce migliorie volte a rendere il sistema più rigoroso e trasparente.
Il provvedimento, già licenziato dalla Commissione Giustizia del Senato, è ora in attesa di essere discusso dall’Assemblea, dove peraltro non risulta ancora inserito nel programma dei lavori: faccio appello alla responsabilità di tutti perché l’Aula del Senato possa ripristinare il testo della Camera, e licenziare definitivamente la legge!