21 Marzo: da don Ciotti monito alla politica

Da don Ciotti monito alla politica perché non aspetti la magistratura per selezionare la classe dirigente. In un passaggio don Ciotti intervenendo da Locri ha detto che è sempre più difficile distinguere tra criminalità politica ed economica: è proprio questo il punto. In Italia il metodo mafioso ispira troppe consorterie segrete il cui crimine è il sistematico dirottamento di risorse pubbliche e destini personali. Magistratura e Forze dell’Ordine fanno quello che possono in fase di repressione ma è soprattutto la politica che deve saper interrompere la funzione di queste consorterie discernendo tra persone per bene e persone che per bene non sono in ragione delle relazioni di cui sono portatrici. Per questo per me è così rilevante la irrisolta vicenda della latitanza di Matacena e l’assenza di un trattato di cooperazione giudiziaria con gli Emirati. Intanto la lista dei delinquenti italiani che riparano negli Emirati si allunga!

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