(ANSA) – ROMA, 11 SEP – “Sono passati cinque mesi dalla morte del tenente colonnello della guardia di finanza Omar Pace: aspettiamo risposte”. A sostenerlo e’ il deputato pd della commissione Antimafia Davide Mattiello a proposito della morte, avvenuta a Roma, di Pace, trovato suicida nel suo ufficio. “Oggi il Mondo ricorda il terrorismo che ha abbattuto le Torri Gemelle a NY, noi ricordiamo il terrorismo quotidiano e domestico che troppo spesso dirotta la democrazia nel nostro Paese: quello prodotto dall’incontro tra mafia, potere politico ed economico. Il danno prodotto all’Italia da questi sistemi criminali e’ incalcolabile: generazioni intere mortificate nelle loro legittime aspettative di vivere libere e di lavorare onestamente o avvelenate da una perversa cultura del potere che fa del clientelismo violento il modo normale di stare al Mondo”, prosegue il deputato. “La morte di Omar Pace va chiarita, le Procure e gli investigatori che stanno lavorandoci devono sentire la vicinanza e l’incoraggiamento di tutti coloro che vogliono una Italia normale. Cosa c’e’ scritto nella lettera lasciata da Omar Pace? Davvero era pedinato nell’ultimo periodo? Chi e perche’ ne ha deciso il cambiamento di ruolo all’interno della DIA? Davvero gli era stato "consigliato” di non intervenire piu’ in pubblico? Esiste un legame tra la morte di Omar Pace e gli sviluppi dell’inchiesta Breakfast? La DDA di Reggio Calabria attraverso le inchieste Breakfast e Mammasantissima e quella di Roma con l’inchiesta Labirinto stanno illuminando un sistema di relazioni eversivo per la sua capacita’ di permeare le Istituzioni piegandole ai propri interessi: e’ nella forza di questo sistema che va cercato il motivo della morte di Omar Pace? Si rassegnino coloro che pensano che ci dimenticheremo presto di questa vicenda", conclude Mattiello.