(ANSA) ROMA, 12 MAG – “Vorrei conoscere la valutazione della DNAA sulle ultime inchieste: Vibo Valentia, Messina, Reggio Calabria”. A chiederlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia. “Magistrati e investigatori hanno concluso ultimamente operazioni importanti cui va dato loro merito, da "Fata Morgana”, fino agli arresti ordinati dalla Procura di Vibo per il lavori sulla Salerno-Reggio Calabria e da quelli odierni ordinati dalla Procura di Messina per voto di scambio, senza dimenticare “Dama Nera” e “Breakfast”, i processi che si apriranno stabiliranno le responsabilita’ penali di ciascun indagato e quindi su questo piano non resta che attendere rispettosamente. Ma in una fase storica nella quale le organizzazioni mafiose sparano di meno e corrompono di piu’, nella quale la struttura stessa delle organizzazioni mafiose e’ mutata e sta mutando inglobando sempre di piu’ imprenditori, politici, massoni e anche magistrati, tanto che ci si interroga sulla sopravvivenza dello schema del concorso esterno, in una fase in cui i soldi si fanno sempre di piu’ dirottando finanziamenti pubblici, anche europei, e realizzando “cartelli” in grado di intercettare e controllare pezzi importanti di economia in posizioni di mercato monopolistiche, sarebbe utile esplorare insieme alla DNAA perimetri e portata delle relazioni coinvolte", ragiona il deputato. “A Dnaa e Dia compete senz’altro un compito di prevenzione e pure noi della Commissione Antimafia abbiamo la responsabilita’ di aggiornare continuamente l’analisi del fenomeno. Io continuo a chiedermi se esista un rapporto tra queste relazioni pesanti e le difficolta’, finora insormontabili, che incontra l’approvazione del Trattato di cooperazione Giudiziaria tra Italia e Emirati Arabi Uniti”, conclude il deputato.