(ANSA) ROMA, 19 FEB – “Sul carcere di Parma le risposte del capo del Dap, Santi Consolo sono inquietanti”. A dirlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, che il 30 dicembre scorso, dopo una visita al presunto capo di Mafia Roma, Massimo Carminati, detenuto in quel penitenziario, denuncio’ il rischio black out del sistema di video registrazione e video sorveglianza. “Il capo del DAP – spiega Mattiello, dopo l’audizione di Consolo in Commissione Antimafia – ha confermato che la disfunzione del sistema di video sorveglianza e di video registrazione e’ nota dal gennaio del 2013, che da allora ci sono stati 33 black out immediatamente ripristinati nel 2013, 47 nel 2014; 10 nel 2015. Ma fatto molto piu’ grave, ci sono stati 27 black out lunghi nel 2013, 44 nel 2014, 8 nel 2015”. “Consolo ci ha garantito che l’intervento riparatore sara’ finalmente eseguito nei prossimi 10 giorni”. “Questa notizia – osserva l’esponente dem – e’ positiva e si deve in sostanza all’impegno del nuovo capo del DAP Consolo, ai solleciti che sono arrivati da piu’ parti e per quanto mi riguarda dal 30 dicembre 2014. Ma resta sconcertante il bilancio complessivo di questa vicenda, tenuto conto che per ora non sappiamo e forse non sapremo mai se qualcuno abbia approfittato di questi black out per eludere le regole previste dal regime carcerario. Senza tralasciare lo stress indebitamente caricato sulle spalle degli operatori onesti della Polizia penitenziaria e del GOM. Una situazione gravissima – concludeMattiello – sulla quale auspico che il ministro Orlando faccia piena chiarezza ed individui le eventuali responsabilita’ sia sul piano evidente della negligenza, sia sul piano possibile del dolo”