Emendamento edilizia scolastica: il mio appello al Ministro Boschi

(ANSA) – ROMA, 9 DIC – Il deputato Pd Davide Mattiello fa appello al ministro delle Riforme, Maria Elena Elena Boschi, perche’ il Governo sostenga l’emendamento alla legge di Stabilita’ che permetterebbe alle Province e alle Citta’ Metropolitane di intervenire con urgenza in deroga al patto di stabilita’ interno, per mettere in sicurezza le scuole di competenza. “L’emendamento proposto da me e sostenuto, tra gli altri, dagli onorevoli Coscia e Marchi – ricorda Mattiello – era stato ritirato prima di essere votato in commissione bilancio alla Camera, con l’impegno, condiviso dal Governo, di ripresentarlo al Senato. L’emendamento alla Legge di Stabilita’ e’ stato infatti ripresentato al Senato, grazie al lavoro fatto, tra gli altri, dalle senatrici Puglisi e Ferrara. Auspico che la ministra Boschi si faccia garante del buon esito del percorso”. L’emendamento, sottolinea il deputato, “prevede un meccanismo ragionevole con un tetto massimo di spesa, ed e’ necessario: parliamo di 5000 edifici che coinvolgono oltre 2 milioni e mezzo di giovani. Alcuni pubblici amministratori provinciali, come il Presidente della Provincia di Torino, Avetta, hanno rotto gli indugi impegnando il denaro a bilancio per aprire i cantieri piu’ urgenti: non possiamo lasciarli soli”. “L’approvazione di questo emendamento – concludeMattiello – non soltanto sarebbe in coerenza con l’impegno straordinario del Governo Renzi in materia di scuola, ma sarebbe anche un segnale atteso dalle famiglie che hanno perso i propri figli a causa di scuole mal fatte e non mantenute adeguatamente”

Non sono ‘bravate’

(ANSA) ROMA, 4 DIC – Nuove intimidazioni ai danni del giornalista di Telejato Pino Maniaci: dopo l’auto bruciata, qualche giorno fa, la notte scorsa sono stati impiccati i suoi cani. A darne notizia e’ il deputato Pd e componente della Commissione parlamentare Antimafia Davide Mattiello, che dice: “non sono bravate. Temo che queste violenze siano collegate alle piu’ recenti richieste giornalistiche di Maiaci che da tempo si concentrano su rapporti poco chiari nella gestione dei beni sequestrati e confiscati alla mafia, nel palermitano”. Il giornalista e’ stato recentemente ascoltato in commissione Antimafia nell’ambito dell’inchiesta sui giornalisti minacciati, coordinata dal deputato Claudio Fava, ed e’ entrato nel merito delle sue inchieste giornalistiche, collegate anche al lavoro che la commissione sta portando avanti sulla amministrazione giudiziaria di Italgas.

Mafia a Roma: emerge l’interesse criminale per i migranti.

(ANSA) ROMA, 3 DIC – “Dall’operazione contro la mafia nella capitale emerge una volta di piu’ l’interesse criminale nella gestione dei migranti. Bene abbiamo fatto ad istituire il Comitato d’inchiesta dedicato a questo nella Commissione Antimafia, scelta rivendicata con forza dalla presidente Rosy Bindi anche questa mattina a Bruxelles”. Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente dell’Antimafia, da Bruxelles, dove e’ in missione una delegazione della Commissione parlamentare Antimafia. Mattiello ricorda che nella conversione del Dl 119 e’ stata inserita una norma “che tornera’ molto utile: l’obbligo del ministero dell’Interno di fornire tutti i dati economici e amministrativi del sistema di accoglienza primario”. Infine, Mattiello sottolinea che nei prossimi giorni la Commissione Antimafia sara’ a Latina: “dove lo sfruttamento bracciantile nelle campagne, che denunciammo mesi fa insieme alla Flai Cgil e a Legambiente, fu alla base della proposta di istituzione del Comitato dedicato alla tratta ed allo sfruttamento”. 

Il grido di allarme dei Testimoni di Giustizia

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(ANSA) – ROMA, 2 DIC – I collaboratori di giustizia campani chiedono al Governo di dare il via libera al decreto attuativo per l’assunzione dei testimoni di giustizia nella P.A., cosi’ come avvenuto nei giorni scorsi in Sicilia, grazie ad un protocollo tra la Regione Siciliana e il viceministro all’Interno Bubbico. E annunciano una manifestazione per i prossimi giorni a Roma se il provvedimento non vedra’ la luce. “Le leggi vengano rispettate e non vengano adottate ad uso personale e discrezionale – afferma il coordinatore del gruppo dei collaboratori di giustizia campani, Luigi Coppola – i testimoni sono tutti uguali, al di la’ della regione di origine, e la si smetta di fare proclami inutili: vogliamo il decreto perche’ vogliamo lavorare e vivere, non elemosinare”. Coppola ricorda di aver avuto rassicurazioni sul varo del provvedimento in tempi brevi nel corso di un incontro con rappresentanti del Governo che ebbe nel giugno scorso. E dice di apprezzare le parole del deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione parlamentare Antimafia, che ieri e’ tornato a chiedere lo sblocco di questo decreto attuativo.

Un grazie ad Avviso Pubblico: un sito utilissimo

                     

(ANSA) – ROMA, 2 DIC – “Avviso Pubblico ha presentato oggi a Roma l’Osservatorio sull’attivita’ parlamentare: un sito utilissimo, sempre aggiornato, che registra i lavori delle Camere, ma anche delle Commissioni antimafia, rifiuti e amministratori minacciati. Ringrazio Avviso Pubblico perche’ queste sono le cose concrete e serie che consentono a tutti di lavorare meglio”: lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente della Commissione parlamentare antimafia. “Avviso Pubblico – spiega Mattiello – rappresenta i tanti amministratori pubblici che si sforzano quotidianamente di lavorare con onesta’: guai a fare di tutta l’erba un fascio! Ho preso la parola per rappresentare il lavoro che riguarda la riforma delle misure di prevenzione patrimoniali: urgente estendere la normativa a livello europeo, urgente mettere l’Agenzia nazionale nelle condizioni di lavorare”. “Ad oggi purtroppo – conclude Mattiello – non funziona ancora la Banca Dati Nazionale, non funziona l’Albo nazionale degli Amministratori giudiziari, mancano i membri di nomina governativa del CdA. Dobbiamo fare bene e in fretta”.

Non ci possono essere incertezze sui Testimoni di Giustizia

 

(ANSA) – ROMA, 1 DIC – “Grave incertezza sul decreto attuativo per l’assunzione dei Testimoni di Giustizia nella P.A.: non si capisce a che punto sia l’iter amministrativo, intanto le settimane passano e il risultato non arriva”: lo afferma in una nota il deputato Pd DavideMattiello, membro della Commissione Giustizia e di quella Antimafia. “Gli uffici del Vice Ministro Bubbico – ricorda l’esponente dem – hanno licenziato il provvedimento, inviandolo con i previsti concerti, al Legislativo dell’Interno, il quale lo avrebbe inviato al DAGL della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi), al quale pero’ nessuno pare saperne nulla. Che sta succedendo? Eppure – aggiunge Mattiello – soltanto pochi giorni fa abbiamo riconosciuto il bel passo avanti con la firma del protocollo tra Sicilia e Governo, che vale per i Testimoni di origine siciliana. Senza il decreto attuativo si realizzerebbe una insostenibile sperequazione di trattamento tra Testimoni di origine siciliana e tutti gli altri. Credo che nessuno – auspica da ultimo – possa volere una situazione del genere. O no?”