Siamo appena sbarcati sull’isola di Ventotene per la quarta edizione della Natalonga per l’Europa, organizzata da EuropaNow! in collaborazione con ACMOS e Benvenuti in Italia, dedicata quest’anno alla memoria di David Sassoli.
Arrivare qui dove gli anti fascisti hanno sofferto e resistito, dove hanno sognato la liberazione e preparato un futuro di democrazia e libertà, è sempre emozionante.
Arrivare qui nell’anniversario della strage di Utoya (22 Luglio 2011) lo è ancora di più: soltanto 11 anni fa un criminale neo-nazista massacrava a sangue freddo 69 ragazzi che avevano la sola “colpa” di appartenere alla gioventù socialista norvegese e di aver dedicato la loro estate a confrontarsi sui temi del pluralismo, della laicità e della democrazia in Europa.
Abbiamo un debito tanto grande nei confronti di quegli anti fascisti, quanto ce l’abbiamo nei confronti dei ragazzi di Utoya a cui il futuro è stato brutalmente negato e questo debito si salda in un modo soltanto: continuando a lottare contro ogni forma di dispotismo e di segregazione, difendendo l’Italia e l’Europa da ogni progetto autoritario e liberticida.
Anche per questo, dal 2019, lavoriamo perché l’UE diventi una Repubblica federale e siamo felici che siano sempre di più le città che adottano questo simbolo. A cosa serve nuotare per quasi due Km in mare aperto tra l’ergastolo di Santo Stefano e Ventotene, sfidando onde, correnti, meduse e smarrimento? A ricordarci che siamo fatti di pane, ma anche di rose.