Mattiello (Pd),taglio a sprechi,no a costi democrazia(ANSA) – ROMA, 24 LUG
“La crisi economica impone a tutti sacrifici e la politica, troppo spesso avida e corrotta, deve assumersi una quota straordinaria di questo onere. Pena la perdita completa di credibilita’. Di questo sono convinto e appartengo al novero di quei parlamentari che hanno fanno scelte collettive ed individuali concrete per testimoniare questa volonta’. Tuttavia avverto un rischio: a forza di tagliare, piu’ che eliminare gli sprechi, si mina alle fondamenta la stessa democrazia rappresentativa e segnatamente il principio di uguaglianza, che si traduce anche nella possibilita’ per ogni cittadino di concorrere all’attivita’ politica del Paese, in condizioni di parita’. Senza cioe’ che le ricchezze private creino di fatto discriminazioni insuperabili tra politico e politico”. Lo dice Davide Mattiello, deputato del Pd della commissione Giustizia. “Chiudere la mensa, chiudere gli uffici assegnati ai parlamentari, mortificare il funzionariato parlamentare, che in larghissima parte e’ composto di personale altamente qualificato, motivato e di sicura lealta’ istituzionale, e’ pericoloso per la democrazia. Cosa capitera’? Che il parlamentare appoggiato da lobby danarose potra’ fare a meno di tutto cio’, contando su Fondazioni private, centri studi, uffici e ristoranti, viceversa il parlamentare sprovvisto di queste alleanze fara’ sempre piu’ fatica a lavorare con efficacia. Le riforme che stiamo complessivamente approntando devono tutte e in ogni parte fare salvo il principio dell’art. 1 della Costituzione: la sovranita’ appartiene al popolo, non ai ricchi”