In questa legislatura il
Parlamento ha approvato alcuni importanti provvedimenti di legge in materia di prevenzione
e contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e alla corruzione. Tra
questi, ricordiamo quelli sullo scambio elettorale politico-mafioso, sulla
corruzione e falso in bilancio, sui reati ambientali, sul caporalato e sul
nuovo codice dei contratti e degli appalti, nonché alcuni decreti attuativi di
atti normativi europei in materia. Tuttavia, non possiamo non evidenziare che
alcune di queste riforme sono ancora incomplete. Inoltre, sono in attesa di
approvazione altri importanti progetti di legge per molti dei quali l’iter è
già in uno stato avanzato. Con la possibile fine anticipata della legislatura,
vi è il rischio concreto che tutto questo importante lavoro possa essere
disperso, mentre assistiamo ad un’aumentata e pericolosa pervasività e presenza
dei mafiosi e dei corrotti nella vita politica ed economica del Paese, con
danni ingenti per la democrazia e lo sviluppo dell’Italia.
Al fine di evitare
questa situazione riteniamo importante che, prima dell’indizione delle prossime
elezioni politiche, il Parlamento approvi in via definitiva alcuni importanti
provvedimenti, tra i quali:
• le misure riguardanti
gli amministratori locali minacciati ed intimiditi (AC 3891, Disposizioni in
materia di contrasto al fenomeno
delle intimidazioni ai danni degli amministratori locali);
• il riconoscimento
ufficiale del 21 marzo come Giornata nazionale della memoria in ricordo delle vittime
delle mafie (AC 3683, Istituzione della Giornata della memoria e dell’impegno
per le vittime delle mafie);
• le modifiche alla
normativa in materia di beni e aziende confiscate alle mafie, stralciando
eventualmente questa
parte dal complesso disegno di riforma del codice antimafia (AS 2134 e
abbinati. Modifiche al codice antimafia, al codice
penale e al codice di procedura penale. Delega al governo per la tutela del
lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate);
• la riforma della
prescrizione dei processi (AS 2067, Modifiche al codice penale e al codice
di procedura penale per il
rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi
nonché all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena);
• le misure di contrasto
della criminalità nel settore del gioco d’azzardo, secondo le proposte elaborate
dalla Commissione antimafia (Doc. XXIII, n. 18);
• le misure a favore dei
testimoni di giustizia, secondo le proposte contenute nelle Disposizioni per
la protezione dei testimoni di giustizia (AC 3500).
Confidiamo che questo
appello venga accolto rapidamente da tutte le forze politiche presenti in Parlamento
e nel Governo e sia così possibile approvare prima della fine della legislatura
i provvedimenti sopra citati. Sarebbe questo un modo concreto per rafforzare la
prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione nonché una via per
accrescere la credibilità delle istituzioni verso i cittadini.
Le associazioni e le
altre realtà proponenti e firmatarie di questo appello si rendono fin da ora disponibili
ad ogni forma di collaborazione possibile, finalizzata al raggiungimento degli
obiettivi sopra esposti.
Avviso Pubblico, Libera,
Cgil, Cisl, Uil, Legambiente