Immigrazione: serve Agenzia su modello dell’ANAC

Per gestire meglio l’immigrazione e dare maggiore impulso alla qualità degli interventi sul settore bisognerebbe istituire un’Agenzia sul modello dell’Anac. A suggerirlo è il deputato Pd Davide Mattiello che risponde ad un articolo di Milena Gabanelli sul Corsera, “La politica del non fare”. “Cara Milena – scrive Mattiello – per andare nella direzione che tu suggerisci, alcune cose le abbiamo fatte, altre si stanno facendo e una forse bisognerebbe ancora apparecchiarla. Visto che la trasparenza è di per se’ un fattore di deterrenza rispetto a chi vuole fare business sulla pelle degli accolti (rubando risorse di tutti noi!), abbiamo approvato nel 2014 una legge che impone un monitoraggio puntuale del sistema di accoglienza primario (norma alla quale hanno fatto eco le inchieste giudiziarie e i commissariamenti decisi dal Viminale). E questa è la cosa fatta. Per eliminare progressivamente dal sistema di accoglienza primario i delinquenti, stiamo andando verso un modello che se proprio non è “in mano pubblica” come tu auspichi, vira senz’altro nella direzione di una maggiore istituzionalizzazione e armonizzazione del trattamento (che vuol dire anche controlli più efficaci). E questa è la cosa che si sta facendo. Per dare maggiore impulso alla qualità dell’intervento nel suo complesso, aumentando anche la nostra capacità di “battere i pugni sul tavolo” dell’Europa, forse servirebbe istituire una Agenzia nazionale (sotto la vigilanza del Ministero dell’Interno): qualcosa di meno di un nuovo Ministero, qualcosa di più di un Dipartimento, una struttura che garantisca continuità dell’azione e riconoscibilità pubblica. Sul modello di ANAC. E questa è la cosa che andrebbe preparata”.

 

 

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