La Camera vota all’unanimità la riforma per i Testimoni di Giustizia: un atto dovuto a cittadini che sono “oro” per la Repubblica. Finalmente una legge dedicata esclusivamente ai Testimoni di Giustizia, per evitare ogni confusione con i collaboratori, una legge che prevede la eccezionalità del trasferimento in località segreta, perché le persone oneste devono restare a casa loro. Sono i mafiosi che se ne devono andare. Le misure a sostegno del Testimone saranno “cucite addosso” alla persona, si introduce la figura del “referente”, si introduce l’indennizzo forfettario, si amplia la possibilità di assunzione nella PA, si estendono le misure a sostegno della aziende sequestrate previste dalla riforma del Codice Antimafia anche alle aziende dei Testimoni. Si prevede la possibilità di assegnare loro beni confiscati alla mafia. Si assicura il ricorso all’incidente probatorio e alla video conferenza per ridurre al minimo l’esposizione in processo del Testimone, si garantisce la continuità dell’operatività della Commissione Centrale, grazie all’introduzione della figura del vice presidente. Un bel lavoro cominciato 3 anni fa in Commissione Antimafia e che rappresenta un doveroso riconoscimento per i sacrifici sopportati dai cittadini per bene che scelgono lo Stato e la denuncia. Ora il Senato non la metta in un cassetto"