Nel giorno in cui ricordiamo l’assassinio di Placido Rizzotto faccio appello al Presidente del Senato, Grasso, perché si sblocchi il lavoro sulla riforma del Codice Antimafia. Il tema è uno e vale ieri come oggi: liberare il lavoro dalla mafia. Cioè da tutti coloro che sfruttano i lavoratori approfittando di condizioni di bisogno: che siano caporali, imprenditori mafiosi, colletti bianchi che dirottano denaro pubblico e seppelliscono la vita di innocenti con lavori fatti male o mai fatti, poco cambia. Dal novembre del 2015 sta in Senato la riforma del Codice Antimafia: come è possibile tenerla ancora ferma o pensare di stravolgerla? Il testo approvato dalla Camera riflette in gran parte quello proposto all’unanimità dalla Com parlamentare antimafia che è bicamerale, quindi ci stanno anche i Senatori. Chi ha cambiato idea?