Mattiello: invierò al più presto alla Procura di Messina e all’avv. di parte civile copia della mia interrogazione parlamentare con relativi allegati, per ogni eventuale utile approfondimento. Sono rimasto molto turbato dalla morte di Gaetano D’Ambra, Santo Parisi e Cristian Micalizzi il 29 Novembre sulla Sansovino e voglio mettere a disposizione quello che posso per contribuire a fare piena luce su questa drammatica vicenda. Mi sono occupato della Società di navigazione Siciliana (SNS), cui è riconducibile la Caronte&Tourist, per altro e cioè per i passaggi di proprietà della SIREMAR, che la Compagnia delle Isole vendette a SNS. Questi passaggi di proprietà hanno portato a quello che di fatto è oggi una sorta di monopolio della navigazione nelle acque siciliane riferibile ad uno stretto gruppo di famiglie: infatti la Società di Navigazione Siciliana è una nuova compagine societaria di cui fa parte la “Caronte&Tourist” al 50 per cento, e l’altra metà è della “Ustica Lines. Dai certificati camerali delle seguenti società: USTICA LINES S.p.a. (o anche UL), NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA S.p.a. (o anche NGI), CARONTE & TOURIST S.p.a. ( o anche C&T), SOCIETA’ NAVIGAZIONE SICILIANA risulta chiaramente che trattasi di una “identità economica commerciale finanziaria” unica riconducibile totalmente alle famiglie Franza, Morace, Matacena, La Cava, Genovese di Francantonio. Avevo allora interrogato il Ministro delle Infrastrutture Del Rio sulla opportunità di questa operazione e avevo rivolto la medesima questione in Commissione Antimafia al Presidente della Regione Crocetta. L’interrogazione è ancora in attesa di risposta, ma credo che il testo corredato dagli allegati possa offrire qualche spunto a chi sta oggi indagando.