(ANSA) – ROMA, 5 LUG – Il nuovo reato di depistaggio “e’ una vittoria amara, almeno sia un monito per il futuro. Il nuovo 375 sanzionera’ pesantemente il comportamento del Pubblico Ufficiale o incaricato di pubblico servizio che imbroglia le carte per impedire di arrivare alla verita’”. Lo afferma in una nota il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia. “E’ una vittoria amara intanto perche’ a nulla servira’ questa nuova norma per tutto cio’ che e’ successo nel passato, da Portella della Ginestra a via D’Amelio”, afferma il parlamentare dem. “Ed e’ una vittoria amara perche’ questo nuovo reato prende atto che ci possano essere funzionari dello Stato che agiscono consapevolmente contro lo Stato, contro la giustizia, magari a difesa di una mal riposta e ipocrita idea di ordine da conservare a qualunque costo. L’approvazione di questo nuovo reato serva anche a dare una scossa al Governo per l’approvazione e l’attuazione del trattato di cooperazione con gli Emirati Arabi, perche’ un modo per allontanare dalla verita’ e’ anche impedire alla magistratura di fare il proprio lavoro e noi sappiamo quanti delinquenti italiani trovino riparo negli EAU”. “Infine – conclude Mattiello – un pensiero al compianto colonnello Omar Pace, tragicamente scomparso: la Procura di Roma ci aiuti a capire quanto prima se c’e’ qualcosa d’altro da sapere oltre a quello che gia’ sappiamo”