(Ansa) – Mattiello: Solidarietà al presidente Antoci e alla Polizia di Stato per lo scampato pericolo, bisogna alzare l’attenzione sullo Stretto di Messina. La trasparenza amministrativa scelta nella gestione delle concessioni dei terreni del Parco dei Nebrodi pare abbia rotto le uova nel paniera ai clan che pensavano di mettere le mani sui finanziamenti UE e questo dato deve farci riflettere sulle strategie adoperate dalle mafie per fare soldi. E’ senz’altro vero ciò che ha messo in evidenza l’ultima relazione della DNA su un certo ritorno al traffico di droga come fonte primaria di approvvigionamento per le mafie, ma le mafie hanno mutato struttura, coinvolgendo sempre più organicamente i così detti colletti bianchi, siano essi professionisti, imprenditori o politici, per drenare soldi pubblici. Proprio per questo il gravissimo attentato di questa notte, andrebbe letto anche tenendo presente l’operazione Fata Morgana sulla sponda calabrese dello Stretto. Quando lo Stato scommette sulla trasparenza amministrativa e sulla prevenzione, come quella realizzata attraverso le interdittive prefettizie, aumenta la propria efficacia, con questo spirito ho depositato l’interrogazione parlamentare sulla acquisizione da parte della SNS della Siremar e auspico che il Governo risponda al più presto.