Testimoni di Giustizia: si definisca l’iter parlamentare della Riforma

(ANSA) – ROMA, 10 MAR – “Ancora una importante operazione contro la ‘ndrangheta innescata dalla testimonianza di un imprenditore. Ma ha ragione il procuratore capo della Dda Federico Cafiero De Raho, che si rammarica perche’ alla fine questo imprenditore ha dovuto andare via dalla sua terra. Ad un cittadino che dopo un periodo piu’ o meno lungo passato a subire le vessazioni mafiose, in condizione di assoggettamento, trova la forza di denunciare, lo Stato dovrebbe garantire la possibilita’ di tornare ad una vita normale, libera e dignitosa. Questo succede ancora raramente, per diverse ragioni e un concorso di responsabilita’ che coinvolge tutti, nessuno escluso. La politica deve fare la propria parte, modificando le norme che hanno dimostrato di non funzionare”. A sottolinearlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, che in Commissione Antimafia coordina il gruppo di lavoro che si occupa di collaboratori, testimoni di giustizia e vittime di mafia. Mattiello ricorda che la Commissione parlamentare Antimafia dopo due anni di lavoro, ha depositato in Parlamento una proposta organica di riforma, sottoscritta da tutti i gruppi politici. “E’ importante che si definisca l’iter parlamentare. Faccio appello alla Presidente della Camera Laura Boldrini che ha dimostrato sempre attenzione per queste questioni: martedi’ 15 Marzo, a Reggio Calabria verra’ aperto il nuovo negozio di Tiberio Bentivoglio, imprenditore simbolo della resistenza alla ‘ndrangheta: sarebbe un bel segnale poter annunciare quanto meno l’assegnazione del provvedimento alle Commissione referenti”, conclude il deputato.

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