Pronta l’inchiesta sui collaboratori di Giustizia

(ANSA) – ROMA, 14 MAG – E’ pronta a partire l’inchiesta parlamentare sui collaboratori di giustizia: a darne notizia e’ il deputato Pd Davide Mattiello, coordinatore del V Comitato Commissione Antimafia che si occupa di testimoni di giustizia, collaboratori, vittime di mafia. “Oggi la stampa – spiega Mattiello – da’ conto delle gravissime minacce di morte che coinvolgono un magistrato impegnato in Sicilia e suo figlio, di nove anni, messo sotto protezione. La colpa del padre? Aver scoperto che un boss mafioso deciso a collaborare, faceva in realta’ il doppio gioco. Da tempo la Commissione parlamentare antimafia ha messo tra le proprie priorita’ la verifica del funzionamento di questo strumento di indagine”. Dalla prossima settimana il V Comitato della Commissione Antimafia iniziera’ le audizioni: verranno sentiti la Direzione nazionale Antimafia, la Direzione investigativa antimafia, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, l’Ais (Agenzia informazioni e sicurezza interna), il ministero dell’Interno. “Poi – fa sapere Mattiello – approfondirei in particolare la situazione dei collaboratori di ‘ndrangheta, che ci sono e che hanno contribuito a smantellare diversi clan, in Calabria, come in Piemonte. Nemmeno la ‘ndrangheta insomma e’ granitica. Lo strumento dei collaboratori di giustizia, fortemente voluto da Falcone, e’ uno strumento fondamentale, ma anche molto pericoloso. Nel 2001 il regime dei collaboratori e’ stato rivisto e irrigidito, qualcuno dice troppo, mortificando l’istituto e quindi mandando un messaggio negativo. Noi – conclude il coordinatore del V comitato dell’Antimafia – vogliamo capire cosa sta succedendo, cosa si possa migliorare e come lo Stato tuteli se stesso dal rischio di collaborazioni corrotte, volte a coprire altri giochi criminali e a infangare personale delle Istituzioni”.

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