(ANSA) ROMA, 15 APR – “Grande sintonia col Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo sulla riforma delle misure di prevenzione patrimoniale che abbiamo audito in Commissione Giustizia questa mattina. Come relatore sono grato al dott. Roberti che ci ha portato una riflessione ampia, accurata e puntuale sul combinato Testo Unico 1138 e pdl 2737, da cui emerge un generale apprezzamento del suo Ufficio”. Lo afferma Davide Mattiello, Pd, relatore per la maggioranza della riforma del codice Antimafia. “Ma la sintonia con il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo va oltre, e riguarda pure l’allarme che il dott. Roberti ha suonato sulla questione degli amministratori giudiziari. Dal 2010 si attende che il Governo definisca e quindi renda funzionante l’Albo nazionale sugli amministratori, precisando anche in maniera univoca e trasparente la questione dell’attribuzione degli incarichi e della loro remunerazione. Tra i conflitti di interessi che dobbiamo contrastare c’e’ anche la tentazione di accumulare incarichi, gestirli malamente e il piu’ a lungo possibile, contando sui compensi derivanti dall’incarico pubblico e dalle altre utilita’ conseguenti alla posizione di privilegio”, prosegue Mattiello. “Questa novita’ non richiede una nuova legge, soltanto di applicare fino in fondo quelle esistenti, e’ necessaria e urgente, concorre anch’essa, come altre attenzioni, a non distorcere il libero mercato. Come ha detto il dott. Roberti, citando il positivo lavoro dell’Agenzia nazionale diretta dal Prefetto Postiglione: quando si vuole, le cose si fanno”, ha concluso l’esponente dem.