(ANSA) – ROMA, 14 APR – “I procedimenti di prevenzione patrimoniale, cosi’ come i sequestri penali, sono sempre piu’ il cuore della strategia di contrasto delle mafie e delle organizzazioni criminali dei colletti bianchi, fondate sulla corruzione. Chi non lo capisce o e’ colpevolmente ignorante o e’ connivente, ecco perche’ va preso molto sul serio il vero e proprio grido che arriva dalla magistratura in prima linea, che chiede di fare finalmente chiarezza, riordinando la materia”. Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, dopo l’audizione, oggi, del magistrato Giuliana Merola, in Commissione Giustizia. “E’ stata preziosa l’audizione della dott.ssa Merola in Commissione Giustizia: chi per anni e’ stato sulla frontiera nei tribunali italiani – sostiene Mattiello – sa che non c’e’ piu’ tempo da perdere. Le riflessioni portare dalla Merola che ha rappresentato il lavoro della Commissione Antimafia, come gia’ ieri il dott. Tona, sono state apprezzate dalla Commissione Giustizia che ha abbinato al testo unico 1138 di iniziativa popolare, la proposta di legge 2737 a prima firma Bindi”. “Alla Camera ci sono le condizioni politiche per procedere con sollecitudine. Tra i suggerimenti raccolti in questi giorni in particolare sulla riforma della Agenzia nazionale, trovo molto interessante quello di chi propone di avere tante sedi territoriali dell’Agenzia, quante saranno le sezioni distrettuali specializzate: questa coincidenza – conclude l’esponente dem – potrebbe favorire l’accelerazione complessiva del percorso fino alla destinazione del bene confiscato definitivamente”. (ANSA).