(ANSA) – ROMA, 26 MAR – Duemilacinquecento beni confiscati, destinati dall’Agenzia Nazionale: “una accelerazione attesa e benedetta della quale mi complimento con il Prefetto Postiglione, direttore dell’Agenzia e con la sua struttura”. A dirlo e’ il deputato Pd DavideMattiello, componente delle Commissioni Antimafia e Giustizia e relatore di tutti i testi di riforma dell’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati e delle misure di prevenzione. “Da quando l’Agenzia e’ diretta dal prefetto Postiglione – spiega Mattiello – le cose hanno preso un altro verso: quello giusto. Tra i beni destinati c’e’ anche il Castello di Miasino, che viene assegnato alla Regione Piemonte”. Due terzi del totale dei beni, per lo piu’ beni immobili, sono stati assegnati a Enti Locali, soprattutto Comuni. La Regione con il maggior numero di destinazioni e’ la Sicilia. “Affinche’ questi risultati straordinari diventino normalita’ – esorta il deputato dem – e’ necessario che la politica faccia la differenza: le proposte di riforma delle misure di prevenzione e dell’Agenzia nazionale, sono note e mature e fortemente legittimate: una arriva dalla Commissione parlamentare antimafia, che l’ha approvate all’unanimita’, l’altra e’ di iniziativa popolare, voluta da organizzazioni come Cgil, Libera, Avviso Pubblico. Occorre che il Governo manifesti le proprie intenzioni, cosi’ da procedere in maniera condivisa e senza piu’ ritardi”