#Matacenatorna – “Adesso basta intimidazioni”

(ANSA) ROMA, 25 MAR – “Ora basta intimidazioni a mezzo stampa: io come parlamentare e membro della Commissione Antimafia non solo ho il diritto ma ho il dovere di porre le questioni che ho posto sulla latitanza di Matacena”. Interviene cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello, dopo l’intervista rilasciata all’ANSA nei giorni scorsi dall’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, latitante a Dubai dopo una condanna a tre anni per concorso esterno in associazione mafiosa e le interviste ai quotidiani negli ultimi giorni. “A partire dall’inchiesta voluta dalla Commissione Antimafia – spiega Mattiello – nella primavera scorsa sulla latitanza di Matacena, inchiesta in corso, ho assolto al dovere che ogni parlamentare nella mia posizione dovrebbe sentire proprio: tenere alta l’attenzione al fine di contribuire alla soluzione di situazioni inaccettabili. Ho posto questioni, non ho fatto insinuazioni – precisa l’esponente del Pd – esistono collegamenti tra il sistema di relazioni di Matacena e il sistema di relazioni di Carminati? Esistono relazioni tra l’attivita’ di investimento e riciclaggio delle famiglie di ‘ndrangheta cui Matacena risulta collegato e il traffico d’armi che interessa alle formazioni terroristiche? Prima che diventi efficace il trattato di estradizione tra Italia e Emirati, in corso di redazione, sarebbe stato possibile ottenere l’estradizione invocando la Convenzione di Palermo? Se si’ perche’ non e’ stato fatto? Matacena ha paura di tornare in Italia? Se fosse, perche’ non chiedere la protezione della magistratura e decidere di collaborare?”. “Mi confortano – conclude Mattiello, dal convegno sulla lotta alle mafie promosso dalla Commissione Antimafia – le parole ascoltate stamane dal presidente Boldrini, dal presidente Grasso, dal presidente Bindi: un incoraggiamento corale a fare chiarezza sui rapporti tra mafie, politica ed economia, che sicuramente incoraggera’ i nostri prossimi passi”

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