Il sistema di accoglienza primario, quello frutto dell’emergenza, coinvolge attualmente circa quarantamila richiedenti asilo, mentre lo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, che e’ il sistema di accoglienza ‘normale’, ne accoglie circa ventimila. “Nell’accoglienza dei profughi e’ doveroso alzare l’asticella della trasparenza e della qualita’ altrimenti aumentano sprechi e sfruttamento”: ad affermarlo e’ l’esponente del Pd, Davide Mattiello, commentando i dati che gli sono stati forniti dal prefetto Morcone. “Pur essendo privi delle cifre sui soldi – spiega Mattiello – i dati permettono una prima valutazione: il sistema di emergenza assorbe il doppio del sistema Sprar e sappiamo che costa di piu’, e’ meno trasparente e i servizi resi sono di qualita’ inferiore. A chi conviene una situazione del genere? Non certo ai migranti e nemmeno all’Italia. A questo si aggiunge la denuncia arrivata dal Consiglio d’Europa che richiama l’Italia a fare piu’ attenzione alle vittime di tratta”. Insomma, per l’esponente del Pd, “l’Italia deve cambiare passo, il sistema di accoglienza dei profughi deve allinearsi completamente al sistema Sprar, non ci possono piu’ essere sacche nelle quali si diffonda come un virus la possibilita’ di lucrare sulla pelle di queste persone, a danno delle casse dello Stato”