Dibattito fisiologico, e la demagogia sta a zero.

(ANSA) – ROMA, 30 AGO – Il dibattito su una norma penale nuova “e’ fisiologico e lo scambio tra le idee, che siano espresse da un parlamentare, da un giornalista, da un magistrato di Cassazione, dovrebbe servire a rendere certo il diritto, a beneficio dei cittadini e della giustizia, quindi niente panico”. Lo afferma Davide Mattiello, deputato Pd componente della Commissione Antimafia, riferendosi alle polemiche sul nuovo 416 ter. “Il senatore Giarrusso avrebbe detto che con la nuova formulazione del 416 ter, bisogna provare che il mafioso sia andato al seggio a minacciare col Kalashnikov i votanti. Detto che ho fatto esperienza diretta di come facciano i mafiosi a presidiare fisicamente i seggi elettorali, avvicinando a uno a uno gli elettori, la nuova formulazione del 416 ter non richiede affatto – spiega Mattiello – la prova del fantomatico Kalashnikov. Intanto, il nuovo 416 ter punisce gia’ lo scambio tra le promesse: il reato e’ commesso e va punito quando le due parti si mettono d’accordo. Non devo dimostrare che i voti siano stati davvero procacciati (con o senza Kalashkov!), non devo dimostrare che i soldi o le altre utilita’ siano state davvero retribuiti. Perche’ nessuno sottolinea questa decisiva anticipazione della tutela penale? Il reato e’ commesso quando provo l’accordo tra le parti”. Mattiello sottolinea che “il riferimento tanto criticato, alle modalita’ mafiose con le quali i voti saranno raccolti e’ semplicemente la via legislativa per descrivere la qualita’ soggettiva del mafioso. Come se per dire ‘calciatore’ si dicesse ‘quello che gioca a pallone’”. La dicitura scelta dal legislatore “facendo riferimento alle ‘modalita’ del metodo mafioso’, colpisce anche chi, in associazione con altri, si comporti come si comportano i mafiosi, pur non essendo un affiliato a questa o quella organizzazione. Rammento che questo e’ proprio lo spirito del famoso ‘art.7’ cioe’ l’aggravante per metodo mafioso, che si applica a chi si comporti, in associazione con altri, come si comporterebbe un mafioso con la "m” maiuscola"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *