(9Colonne) Roma, 15 mag – “Il ruolo immaginato per Raffaele Cantone sull’EXPO è importante, ma va corredato di poteri adeguati, altrimenti i rischi sono altissimi. Prima di tutto quelli per la sua persona e poi per la credibilità dello Stato. Capita talvolta che lo Stato chieda ad un proprio onesto servitore di svolgere un compito delicato ed è capitato, che questo servitore accetti, così ritrovandosi esposto, senza poteri adeguati a fare ciò per cui è stato comandato. Lo denunciò con forza a suo tempo il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, mandato nel 1982 a Palermo per rappresentare la reazione dello Stato contro la mafia. Guai alla politica che crea paraventi, giocando con la vita delle persone e con il destino di un Paese. Bisogna precisare bene ruolo e poteri per Raffaele Cantone, coordinandoli con quelli delle altre autorità competenti e già coinvolte”. Lo ha detto Davide Mattiello, deputato Pd in commissione Giustizia e componente della commissione bicamerale antimafia.