416 ter: mettiamo un punto. Anche Gratteri ha riconosciuto oggi in un convegno che la norma è migliorata. Il legislatore quando maneggia la materia penale deve preoccuparsi di fornire ai magistrati una norma efficace, perché capace di descrivere la condotta che si vuole sanzionare, nella maniera più aderente alla realtà. Questa caratteristica è allo stesso tempo garanzia per il cittadino. Anche il procuratore Gratteri riconosce questo merito al nuovo 416 ter, che finalmente rende irrilevante la dazione materiale del denaro. Sulle pene Gratteri dice ciò che anche Libera ha auspicato e cioè che ci sia un ripensamento sistematico di tutte le pene previste per le condotte mafiose, a cominciare dal 416 bis. Personalmente sono d’accordo e credo che in questa direzione si debba lavorare. Faccio ancora appello a tutti i senatori affinché domani si approvi definitivamente il testo che entrerà immediatamente in vigore, contribuendo alla maggior trasparenza della campagna elettorale ormai iniziata.