‘Quello Zoccola è diventato peggio di un carabiniere’ questa e molte altre frasi inequivocabili che trasudano odio e progetti violenti nelle intercettazioni dell’operazione che il 24 Maggio scorso ha portato agli arresti di 57 persone a MONDRAGONE. Ma chi è Zoccola? È il Vice Sindaco di Mondragone autore di ripetute denunce a causa delle quali Zoccola ha subito due attentati dinamitardi e da allora vive blindato con tutta la famiglia. Zoccola ha subito danni permanenti gravi e ha giustamente chiesto allo Stato di intervenire come la legge prevede: da almeno un anno la pratica è ferma perché Zoccola non viene chiamato dalla Commissione medica per constatare il danno, già certificato da altri medici. Ho segnalato la situazione ripetutamente, anche al Prefetto De Felice in Commissione Antimafia qualche settimana fa. Non ha senso trattare persone come Zoccola in questo modo: lo Stato dovrebbe averne cura perché rappresentano la prima linea del conflitto sul territorio. Ma anche la politica dovrebbe averne più cura: ci sono eccome persone oneste che anche in territori difficili cercano il consenso senza voto di scambio, ma con il rigore del proprio comportamento.
Camorra: Mattiello: “A Mondragone al fianco di Benedetto Zoccola”
(ANSA) – Mattiello: oggi sono a Mondragone con il vicesindaco Benedetto Zoccola, perché dopo le minacce e gli attentati ha sì l’esercito davanti a casa, ma grandi incognite per il futuro. La politica in Campania ha esempi chiari e forti di amministratori che prendono sul serio l’art. 54 della Costituzione e ne pagano il prezzo: Zoccola è uno di questi, lo Stato non abbia tentennamenti. Zoccola attende da mesi alcune risposte dal Viminale, che tardano apparentemente soltanto per ingiustificabili lungaggini burocratiche. Insieme alla Sen. Ricchiuti componente come me della Com Antimafia, chiederemo la prossima settimana un incontro al Vice Ministro Bubbico per fare il punto della situazione. La camorra in Campania si sconfigge anche valorizzando le persone per bene che fanno politica a loro rischio e pericolo in contesti difficili’