L’impegno anti mafia della Camera riparta dalla Giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie. Nel Marzo del 2016 all’unanimità il Senato approvò la istituzione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia: un fatto importante, perché decidere cosa sia meritevole di diventare parte integrante del calendario repubblicano significa definire ulteriormente l’identità del nostro Paese. Nel marzo del 2016 il Presidente del Senato Grasso commentò l’approvazione della norma dicendo che se la memoria poteva essere fissata simbolicamente in una giornata particolare, l’impegno doveva essere di ogni giorno. Faccio mie queste parole, nella speranza che nei prossimi mesi senza indugio e tatticismi possano essere finalmente approvate alcune leggi che proprio a questo servono: il nuovo statuto dei Testimoni di Giustizia, il nuovo Codice Anti mafia, il trattato di cooperazione giudiziaria e di estradizione con gli Emirati Arabi Uniti, la riforma del processo penale e dell’ordinamento penitenziario, che contiene anche l’innalzamento delle pene per il 416 ter. Una certa debolezza della politica denunciata dal Procuratore Gratteri si sconfigge anche così