Per la Lega i musulmani sono terroristi. Per me lo sono i mafiosi (ricordiamoci di Belsito..)

(ANSA) – ROMA, 9 GEN – “Per la Lega tutti i terroristi sono musulmani e soltanto per questi pretende il pugno di ferro. Per me sono terroristi anche i mafiosi che sabotano continuamente la democrazia, e ci vuole il medesimo pugno di ferro: peccato che la Lega abbia ritirato la propria costituzione di parte civile nel processo che vede imputato l’ex tesoriere Belsito, che faceva affari con la ‘ndrangheta”. Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, dopo l’intervento in Aula degli esponenti della Lega Nord. “Un brutto segnale – osserva Mattiello -. Tutto parte dall’operazione Breakfast della DDA di Reggio Calabria, guidata allora dal dott. Pignatone, oggi Procuratore a Roma. L’operazione mise in evidenza i legami tra ‘ndrangheta, in particolare i De Stefano di Reggio Calabria, lo studio MGIM di Milano, in cui gravitano personaggi come Girardelli, Guaglione e Bruno Mafrici, quest’ultimo uomo di fiducia di Belsito, al tempo sottosegretario dell’allora ministro Calderoli, oltre che tesoriere della Lega”. “Grave soffiare sul fuoco del razzismo – conclude il deputato Pd – per distrarre l’attenzione dall’abbraccio tra mafia, politica ed economia”