Commovente il ricordo di Rita Atria da parte della dott.ssa Camassa. Ho chiesto alla dott.ssa Camassa, sentita oggi in Com Antimafia insieme al collega Russo, di rievocare il coraggio di Rita Atria, giovanissima testimone di giustizia che ebbe la forza di rompere con la cultura di omertà mafiosa e affidarsi insieme alla cognata Piera Aiello al dott Borsellino. Ho espresso l’auspicio che il Senato approvi al più presto e senza modifiche la riforma del sistema tutorio dei testimoni di giustizia, una riforma che simbolicamente volemmo dedicare proprio a Rita Atria, che purtroppo si tolse la vita una settimana dopo la strage di via d’Ameglio. La riforma sostenuta da tutti i gruppi presenti in Com Antimafia è già stata votata all’unanimità dalla Camera. Infine abbiamo concordato in Commissione di chiamare appena possibile il direttore del Servizio Centrale di Protezione per approfondire le notizie di ieri: tre funzionari arrestati con l’accusa di aver sottratto denaro dalla cassa destinata alle esigenze di testimoni e collaboratori. Un fatto grave che dovrà essere valutato dell’autorità giudiziaria e che non deve in alcun modo mettere in dubbio la serietà professionale e la dedizione umana con la quale il personale del sistema di protezione interpreta normalmente il proprio delicatissimo ruolo