Nel sistema di accoglienza primario la trasparenza resta un miraggio. Dal 2015 una norma di legge (da me proposta) impone al Governo di pubblicare entro il 30 di Giugno di ogni anno una relazione dettagliata sul sistema di accoglienza primario in maniera da rendere più facile il monitoraggio sul rapporto tra spesa pubblica e servizio reso. La chiarezza su chi prenda i soldi, quanti ne prenda e per fare che cosa è un ingrediente irrinunciabile della solidarietà, è un deterrente per i furbi che speculano sulla pelle dei migranti, è un preciso dovere della Pubblica Amministrazione che non può svegliarsi soltanto quando interviene la magistratura ed è anche un buon biglietto da visita per l’Europa, alla quale giustamente chiediamo un maggior coinvolgimento. Purtroppo la relazione prevista per il Giugno del 2015, venne pubblicata soltanto nel marzo del 2016, con dati insoddisfacenti e comunque risalenti al 2o14. Quella del Giugno 2016 ancora non è disponibile. Mi aspetto dal nuovo Ministro dell’Interno, Minniti, un atteggiamento diverso su questo punto da quello che ebbe il suo predecessore