(ANSA) – ROMA, 10 GIU – “Ora il Consiglio dei Ministri approvi subito il Trattato di Cooperazione Giudiziaria con gli Emirati Arabi, altrimenti questa notizia avra’ il sapore di una beffa”. A dichiararlo e’ deputato Pd Davide Mattiello, che fa riferimento alla notizia della ratifica, nel Consiglio dei ministri di oggi, dell’accordo di Cooperazione tra il Governo italiano e il Governo degli Emirati Arabi Uniti (Eau), nell’ambito della cultura, arte e patrimonio, siglato a Dubai il 20 novembre 2012. “E’ senz’altro vero che con la cultura si mangia – osserva il deputato, che da tempo chiede la ratifica dell’accordo di Cooperazione giudiziaria tra l’Italia e gli Emirati Arabi anche per riportare in Italia i latitanti italiani – ed e’ immaginabile quanto nella prospettiva aperta dal Trattato di cooperazione culturale approvato oggi dal Consiglio dei ministri con gli Emirati Arabi Uniti, ma la legalita’ deve venire prima. Senza legalita’ anche la cultura rischia di essere una grottesca ipocrisia”. “Investigatori e magistrati italiani in prima linea stanno aspettando da anni che Italia e Eau approvino e rendano efficace il Trattato di cooperazione giudiziaria e di estradizione in assenza del quale latitanti di peso italiani come l’ex deputato Amedeo Matacena e narco-riciclatori restano impuniti e tranquilli: il Governo non li deluda”. “Quando il 3 marzo il Trattato di cooperazione giudiziaria, gia’ sul tavolo del CdM, venne mandato indietro, si disse che erano stati necessari degli approfondimenti relativi alla compatibilita’ giuridica tra i due ordinamenti in alcuni punti troppo diversi, a causa di principi ispiratori divergenti: siamo convinti che questi dubbi possano essere considerati superati a questo punto, visto che non ne sono stati sollevati per siglare il patto di cooperazione culturale”, conclude Mattiello