Indignamoci per Riina e Matacena

(ANSA) – ROMA, 8 APR – “Ci siamo giustamente indignati per le parole mafiose veicolate a mezzo Rai da Riina junior: dovremmo avvertire la medesima indignazione per le parole spudorate di chi, come Amedeo Matacena condannato per mafia, si sente intoccabile e a mezzo stampa continua a dichiarare da tre anni che nessuno lo riportera’ in Italia. Oggi c’e’ il Consiglio dei Ministri: un’altra occasione buona. Coraggio!”. Cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello, che torna a sollecitare che il Consiglio dei ministri esamini e vari il Trattato di cooperazione giudiziaria e quello di estradizione tra Emirati Arabi e Italia, che sono gia’ stati predisposti. “Quando martedi’ scorso il Ministro Gentiloni ha riferito in Aula alla Camera sul caso Regeni, sono rimasto positivamente colpito dal modo con cui il Ministro ha declinato il concetto di ragion di Stato, dicendo che l’unica ‘ragione’ di Stato sono la verita’ e la dignita’ per Giulio Regeni. Qual’e’ la ‘ragione’ di Stato nei rapporti con gli Emirati Arabi? Perche’ il Trattato di cooperazione giudiziaria e’ saltato fuori dal Consiglio dei ministri del 3 marzo e non se ne sa piu’ niente? Perche’ l’Italia non fa uno sforzo per consegnare alla giustizia i latitanti e i riciclatori che usano Dubai come base? C’e’ il terrore degli altri, ma c’e’ il terrore domestico generato quotidianamente da organizzazioni come la ‘ndrangheta: che segnale e’ per magistrati, forze dell’ordine, cittadini lasciare condannati e ricercati per mafia liberi in Paesi come gli Emirati che pure sono partner strategici dell’Italia sul piano commerciale?”, si chiede il deputato dem.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *