Sul danneggiamento al monumento di Lea Garofalo

(ANSA) – ROMA, 9 MAR – “Fatti come il danneggiamento al monumento di Lea Garofalo dimostrano quanto la scelta di testimoniare sia sempre una scelta di grave rottura, tanto piu’ se maturata all’interno degli stessi contesti criminali. Le mafie non hanno mai avuto dubbi in merito”. Cosi’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Antimafia e Giustizia. “La Commissione parlamentare Antimafia – ricorda Mattiello – ha lavorato per due anni, depositando in Parlamento una proposta di riforma del sistema tutorio per i testimoni di giustizia, sottoscritta da tutti i gruppi politici, che tiene in particolare considerazione proprio percorsi come quello di Lea, perche’ donne come Lea sono le persone che pagano il prezzo piu’ alto, spesso insieme ai loro figli. La proposta di legge, apprezzata anche dal Vice Ministro Bubbico, attende di essere assegnata alle Commissioni referenti e di iniziare l’iter parlamentare. Non aspettiamo la prossima Lea”. Il monumento che ricorda Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009 ed il cui cadavere fu dato alle fiamme, e’ stato danneggiato da sconosciuti a Petilia Policastro. Il danneggiamento e’ stato scoperto ieri dal sindaco del comune crotonese, Amedeo Nicolazzi.

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