(ANSA) – ROMA, 5 SET – “Orlando ha ragione, ma il 41 bis non si tocca”. Lo dice in una nota Davide Mattiello (Pd), membro della Commissione Antimafia. “Ieri il ministro Orlando – ricorda Mattiello – ha detto che mafiosi e corrotti temono piu’ le confische patrimoniali che il carcere: e’ vero. E’ sicuramente un’arma importante nella mani dello Stato quella di sottrarre le ricchezze accumulate illecitamente, per utilizzarle a fini sociali, proprio per questo da due anni stiamo lavorando alla riforma del Codice Antimafia. Cio’ posto, e’ utile ribadire che i mafiosi non temevano il carcere quando il carcere per loro era paragonabile ad un comodo albergo, nel quale e dal quale continuare ad esercitare il proprio dominio. La storia e’ cambiata radicalmente con l’introduzione del regime carcerario duro, cosi’ detto 41 bis, che punta soprattutto ad interrompere la catena di comunicazione e comando tra mafioso ed associazione. Ancora oggi ci sono tentativi che puntano ad ammorbidire il 41 bis, travestiti da presunti intenti umanitari, rafforzati da richiami alla Costituzione e all’Unione europea. Questi tentativi vanno respinti categoricamente”, conclude il parlamentare Pd.