Urgente fare la riforma dei beni confiscati

(ANSA) – ROMA, 22 LUG – “Grande successo di magistratura e forze dell’ordine contro la ‘ndrangheta, ora la politica faccia la differenza”: e’ l’appello di Davide Mattiello (Pd), componente della commissione Antimafia e coordinatore del gruppo di lavoro su testimoni collaboratori e vittime di mafia, che si rivolge direttamente, in una nota, al capo del governo. “Presidente Renzi, forza con la riforma – afferma -. Urgente portare in Aula la riforma sui beni confiscati, altrimenti rischiamo di sprecare una occasione di rilancio per il Paese e in particolare per il Meridione”. “L’operazione condotta in queste ore dalla DDA di Reggio Calabria ha numeri impressionanti – sottolinea Mattiello – : sono state sequestrate 11 societa’ estere e 45 italiane operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, oltre 1.500 punti commerciali per la raccolta di giocate e svariati immobili. Oscurati 82 siti nazionali e internazionali di ‘gambling online’. Beni e aziende sequestrati che hanno il valore di una manovra finanziaria. Bisogna che tutti si convincano che la migliore gestione di sequestri e confische, cioe’ la riforma delle procedure giudiziarie, la riforma della figura dell’amministratore giudiziario, la riforma dell’Agenzia nazionale e della normativa che riguarda il rapporto con le banche e la tutela dei terzi non e’ rinviabile e non e’ un costo aggiuntivo: e’ un investimento straordinario, sia culturale sia economico. La proposta di riforma e’ pronta, il Governo, nelle persone del Ministro Orlando, del Vice Ministro Bubbico, del dott. Garofoli, hanno manifestato l’intenzione di procedere, convergendo sui testi depositati in Commissione Giustizia: un’altra prova di buona volonta’. Intanto – conclude il parlamentare – il nostro rispetto e la nostra riconoscenza alle forze dell’ordine e alla magistratura della DDA di Reggio Calabria”

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