La commissione Antimafia acquisisca gli atti che riguardano la denuncia per stalking contro Pino Maniaci di Telejato, fatta dall’avvocato Gaetano Cappellano Seminara. A chiederlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia, dove ieri sera e’ stata discussa la bozza di relazione su giornalisti e mafia presentata dal vicepresidente dell’Antimafia, Claudio Fava, “lavoro di straordinaria importanza e mai fatto prima dalla commissione – sottolinea Mattiello -: i giornalisti in Italia hanno pagato e pagano un prezzo altissimo per la funzione che svolgono, quando contribuiscono ad illuminare mafie e altri sodalizi criminali”. Nella relazione un paragrafo e’ dedicato alle minacce subite da Pino Maniaci, direttore di Telejato, che anche recentemente ha puntato il dito contro una certa gestione dei sequestri a Palermo, mettendo in evidenza soprattutto la concentrazione di incarichi, l’alta remunerazione conseguente e la durata temporale, spesso pluriennale, delle medesime amministrazioni giudiziarie. “In questi giorni – spiega il deputato Dem – abbiamo appreso che l’avvocato Seminara sarebbe imputato per truffa aggravata davanti al tribunale di Roma per un’amministrazione giudiziaria affidatagli dal tribunale di Palermo e che riguarda una discarica in Romania, riconducibile al tesoro di Ciancimino. Telejato, nella persona di Maniaci, ha cominciato a seguire le udienze a Roma e a quel punto sarebbe scattata la denuncia per stalking: legittimo stupirsi, ci si sarebbe aspettati piuttosto una denuncia per diffamazione a mezzo stampa, che invece non arriva”. Mattiello ha chiesto, intervenendo nella discussione ieri sera, che la commissione Antimafia acquisisca agli atti questa denuncia e che segua il processo in corso a Roma con particolare attenzione, vista la rilevanza della questione, anche in relazione all’altro grande tema d’indagine della commissione, che e’ proprio quello dei beni confiscati e del loro trattamento".