(ANSA) – ROMA, 3 APR – “Contro le mafie guai a disperdere competenze e memoria storica! Ieri a Trapani in tanti abbiamo evocato l’importanza del lavoro del dott. Giuseppe Linares, attualmente capo centro DIA a Napoli”. Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia. “Ieri – racconta Mattiello – ci siamo ritrovati in tanti presso il Seminario di Trapani per ricordare i trent’anni dalla strage di Pizzo Lungo, il tritolo mafioso preparato per uccidere il giudice Carlo Palermo, provoco’ la morte di tre innocenti: Barbara Rizzo e i suoi due bambini Giuseppe e Salvatore Asta. Con il Vescovo di Trapani, Fragnelli, con il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, Margherita Asta, figlia di Barbara, sopravvissuta alla strage e il dott. Carlo Palermo abbiamo condiviso una ampia e profonda riflessione, abbiamo sottolineato quanto il contrasto efficace alle mafie dipenda anche dalla valorizzazione delle competenze maturate sul campo da magistrati e forze dell’ordine”. “Comprensibili e positivi gli avvicendamenti nei ruoli, ma senza che questo recida i fili di memoria e di capacita’ operativa. L’allineamento del dott. Linares dalla Sicilia resta uno strappo, che va ricucito in qualche modo”, conclude l’esponente dem. Giuseppe Linares, dirigente della Divisione Anticrimine della questura di Trapani per oltre un decennio, che aveva fatto tra l’altro terra bruciata attorno a Matteo Messina Denaro, nell’autunno 2013 e’ andato a diConsole generale – va ad aggiungersi un ulteriore milione di euro erogato all’Agenzia Unrwa a beneficio della popolazione palestinese della Striscia di Gaza volto a contribuire alla riduzione dei rischi di salute ambientale e al miglioramento dello smaltimento dei rifiuti". Il supporto finanziario dell’Italia all’Agenzia negli ultimi anni e’ costantemente cresciuto: dal 2000 a oggi sono stati piu’ di 116 milioni di dollari.