(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “E’ sempre piu’ urgente legalizzare le primarie che sono considerate sul piano giuridico un fatto privato, interno ad un’associazione, il partito, e pertanto sfuggono alla tutela dell’interesse pubblico”. Lo afferma il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia, il quale spiega: “Il voto di scambio tra politica e mafia non e’ contestabile nelle primarie; non costituisce reato. Eppure – osservaMattiello – le ‘ombre’ sulle primarie sembrano diventate ormai una costante. L’ultimo caso quello ligure. Ecco perche’ e’ importante che la riforma della legge elettorale detti anche una disciplina per le primarie: elevandole esplicitamente al rango di strumenti elettorali, rappresentativi di un interesse pubblico. Gli emendamenti in tal senso – conclude l’esponente dem – sono gia’ stati presentati. Lasciare le primarie nel limbo, significa fare un regalo ai corrotti della politica”.