ROMA (ITALPRESS) – “Cosa impedisce al Governo di rinnovare, ormai da molti mesi, il consiglio direttivo dell’Agenzia per i beni confiscati alla mafia? Si rende conto il presidente Renzi che questo incomprensibile ritardo sta di fatto paralizzando l’attivita’ dell’Agenzia, impedendole di gestire e di assegnare beni confiscati per centinaia di milioni di euro?”. Lo ha chiesto in una interrogazione alla presidenza del Consiglio il deputato di Liberta’ e Diritti – Socialisti Europei Claudio Fava, vicepresidente della Commissione Antimafia. “La legge La Torre e’ un formidabile strumento nella lotta contro la criminalita’ organizzata, a patto di essere utilizzata con efficacia e rapidita’. La paralisi dell’agenzia rappresenta invece un oggettivo, dannoso e inutile regalo alle mafie”, ha concluso Fava.