Su 8×1000 all’edilizia scolastica il Governo chiarisca

(ANSA) ROMA, 11 SET – Con l’ultima legge di stabilita’ e’ diventata legge la possibilita’ di adoperare una quota dell’8 per 1000 destinata dal contribuente allo Stato, per interventi urgenti di edilizia scolastica. Una proposta che ha preso le mosse dalla tragedia del Darwin di Rivoli, dove perse la vita lo studente Vito Scafidi per il collasso della contro-soffittatura della sua classe. “Ma per far funzionare le nuove norme – spiega Davide Mattiello, deputato Pd componente della Commissione Antimafia – occorreva intervenire sul regolamento previsto dal dpr 76 del ‘98. Il Governo ha provveduto, presentando alla Camera il nuovo schema di regolamento il 1 settembre. Oggi la commissione bilancio della Camera deve esprimere il parere. All’articolo 1 si legge: per l’assistenza ai rifugiati, per la conservazione dei beni culturali e per la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili adibiti all’istruzione scolastica di proprieta’ pubblica dello Stato, degli enti locali territoriali e del Fondo edifici di culto di cui all’articolo 56 della legge 20 maggio 1985, n.222”. “Cosa c’entra il "Fondo edifici di culto”? Questo Fondo gestisce immobili adibiti ad uso scolastico?“, si chiede l’esponente del Pd. "Il Governo chiarisca”, conclude.

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