“La Commissione Centrale del Ministero dell’Interno sarà audita domani mattina dal V Comitato della Commissione Antimafia nell’ambito dell’inchiesta sulle condizioni di vita dei Testimoni di Giustizia, cioè quei cittadini offesi da reati o informati di reati che decidono di denunciare per contribuire a fare giustizia. Attualmente quelli sottoposti allo speciale programma di protezione sono circa 80: sono un tesoro per la nostra Repubblica, troppo spesso segnata dalla cultura dell’arrangiarsi e dell’indifferenza. La vita di queste persone è affidata allo Stato non soltanto sul piano della sicurezza, ma anche su quello dell’assistenza economica: frequentemente la scelta di testimoniare impone un radicale cambiamento di vita, anche di lasciare la casa, il lavoro e la rete sociale di riferimento. La normativa italiana è tra le più avanzate al mondo e il Servizio Centrale di Protezione e la Commissione Centrale sono strutture altamente qualificate e animate da dedizione e professionalità altissime, tuttavia esistono situazioni di sofferenza che dovremo analizzare durante l’audizione, per capire cosa si possa migliorare sia sul piano giuridico, sia sul piano delle prassi applicative. L’audizione di domani servirà anche a raccogliere il parere della Commissione Centrale sull’attesissimo decreto attuativo, che renderà operativa la recente previsione normativa sulla assunzione dei Testimoni nella Pubblica Amministrazione”. Lo rende noto DavideMattiello, coordinatore del V Comitato della Commissione Antimafia. 

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