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Indiani Sikh nell’agro Pontino, Il 29 giugno manifestazione – Repubblica Tv – la Repubblica.it
Indiani Sikh nell’agro Pontino, Il 29 giugno manifestazione – Repubblica Tv – la Repubblica.it
Nella conferenza stampa “Lavorare come schiavi”, i deputati Pd hanno annunciato che il 29 giugno si terrà a Sabaudia una manifestazione che vedrà come protagonisti i membri della comunità indiana sikh.
Sikh, sfruttamento, caporalato e (agro)mafie
Denuncia Inmigrazione, condizioni lavoro drammatiche nei campi (ANSA) – ROMA, 20 GIU – Un comitato per indagare sulle condizioni socio-lavorative dei braccianti indiani sikh nell’agro pontino: e’ quanto ha deciso di istituire la Commissione Antimafia al suo interno, dopo la denuncia dell’associazione Inmigrazione su casi di sfruttamento nelle campagne vicino a Latina. Lo ha annunciato Davide Mattiello (Pd), membro della Commissione Antimafia: “l’auspicio poi e’ che la Commissione vada in missione a Latina”. Secondo Inmigrazione, a pochi chilometri da Roma “c’e un esercito silenzioso di braccianti sikh che lavora nelle campagne, in condizioni drammatiche, anche 12 ore al giorno e senza pause. Subisce vessazioni e violenze da parte del datore di lavoro e guadagna al massimo 4 euro l’ora, con pagamenti ritardati”. E per “sopportare le condizioni dure di sfruttamento”, ha spiegato l’autore del dossier di denuncia, Marco Omizzolo, durante un incontro alla Camera, “alcuni usano sostanze doppanti, come oppio e anfetamine. Dall’inizio dell’anno a oggi sono stati arrestati 8 spacciatori”. “Quanto denuncia Inmigrazione – ha puntualizzato Mattiello – e’ mafia. Se mettiamo insieme capi di imputazione come estorsione, caporalato, tratta di esseri umani e riduzione in schiavitu’ siamo di fronte alla mafia anche se non appaiono i suoi esponenti tradizionali. Dobbiamo quindi fare uno scatto politico e investigativo e vedere in tutto questo il 416 bis”. La penetrazione della criminalita’ organizzata “e’ evidente”, ha sottolineato Ermete Reallacci (Pd), presidente della Commissione Ambiente: “Questa agricoltura non ha futuro, non e’ quella che possiamo portare all’Expo”. Quanto sta accadendo nell’agro pontino, ha raccontato un rappresentate della comunita’ sikh, Dhillon Karamjit Singh, “e’ un fenomeno grave di sfruttamento. I braccianti hanno paura a chiedere soldi perche’ vengono minacciati e temono di perdere il posto di lavoro dicendo la verita”’. “C’e’ una realta’ vera di sfruttamento intollerabile – ha concluso Khalid Chaouki (Pd), coordinatore intergruppo immigrazione – e un clima di omerta’ che ha tenuto questa realta’ sommersa. Occorre procedere per accertare le responsabilita’ e capire gli intrecci tra sfruttamento e criminalita’ organizzata”. (ANSA)
Norme su Corruzione e antiriciclaggio: la mia dichiarazione a Rai 1
Da domani, il libro di un amico.
Lavorare come schiavi
CONFERENZA STAMPA
LAVORARE COME SCHIAVI
Le storie dei braccianti indiani sikh sfruttati e costretti a doparsi per sopportare
la fatica dei campi e le violenze dei “padroni”, a pochi chilometri dalla Capitale d’Italia.
Venerdì 20 Giugno 2014, ore 11.30
Camera dei Deputati – Sala Stampa | Via della Missione, 4 – Roma
A pochi chilometri dalla Capitale, in provincia di Latina, trentamila braccianti di origine indiana lavorano, per la maggior parte, in regime di semi schiavitù.
A un mese dal dossier “Doparsi per lavorare come schiavi” a cura dell’Associazione In Migrazioneche denuncia la drammatica situazione dei braccianti agricoli sikh dell’agro pontino che vedono scorrere tutta la loro vita nei campi, piegati per ore a raccogliere le verdure e costretti a doparsi per sopportare la fatica di 10-12 ore di lavoro continuativo, il V Comitato della Commissione Antimafia audirà Marco Omizzolo (Legambiente e In Migrazione) Jean Rene Bilongo (res. Nazionale immigrazione FLAI-CGIL), Alessandra Valentini (ass. Placido Rizzotto) e Giovanni Gioia (FLAI CGIL Latina) come primo, concreto, segno di attenzione delle Istituzioni verso la piaga sociale dello sfruttamento bracciantile.
Grande attenzione merita anche il problema – gravissimo – della malavita organizzata legata al traffico dei permessi di soggiorno, per cui queste persone sono spesso tenute in ostaggio dai loro padroni che, non di rado, arrivano a sottrarre loro il documento di identità.
Di questo sfruttamento sommerso e, purtroppo, ben consolidato ne parleranno:
MARCO OMIZZOLO
Associazione In Migrazione, autore del dossier “Doparsi per lavorare come schiavi”
ON. KHALID CHAOUKI
Deputato PD, coordinatore intergruppo immigrazione
ON. DAVIDE MATTIELLO
Deputato PD, Coordinatore V Comitato della Commissione Parlamentare Antimafia
ON. ERMETE REALACCI
Deputato PD, Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pu
Parlamentari tra i braccianti sikh, contro lo sfruttamento
Parlamentari tra i braccianti sikh, contro lo sfruttamento
E’ iniziata davvero, anche se con qualche anno di ritardo, la lotta contro lo stato di sfruttamento e schiavitù dei braccianti indiani in terra pontina. Dopo le denunce contro un sistema che toglie dignità e diritti agli stranieri che lavorano nei campi per pochi euro al giorno, arrivano i primi provvedimenti. La Prefettura di Latina ha attivato una vera e propria task force interistituzionale guidata dal prefetto Antonio D’Acunto che consentirà di approfondire il fenomeno coinvolgendo amministrazioni e associazioni locali oltre che le forze dell’ordine, mentre il primo obiettivo sarà quello di rafforzare i controlli sull’intera provincia per combattere il fenomeno dello sfruttamento dei braccianti stranieri dietro cui si cela, molte volte, il crimine organizzato. Una mobilitazione che arriva dopo le rimostranze dei sindacati e l’ispezione parlamentare degli esponenti del Pd che ha portato alla convocazione, sul tema, di una commissione Antimafia prevista per venerdì 20 giugno.