Inchiesta petrolio: Governo fughi dubbi su Emirati

(ANSA) – ROMA, 31 MAR – “Il Governo dia un segnale chiaro e approvi il Trattato di cooperazione giudiziaria tra Italia ed Emirati Arabi. L’audizione dei magistrati della DDA di Reggio Calabria svolta oggi in occasione della missione in corso della Commissione Antimafia, aggrava, se possibile, la responsabilita’ della politica: non e’ sopportabile che tanto lavoro investigativo e giudiziario fatto, venga mortificato dalla mancanza di strumenti giuridici, per altro gia’ approntati”. A dirlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente dell’Antimafia, oggi e domani in Calabria per una missione a Reggio Calabria e Locri guidata dalla presidente della Commissione, Rosy Bindi. “Sa proprio di beffa: il Trattato, preparato da Orlando che volo’ ad Abu Dabhi il 16 settembre del 2015, dopo aver ottenuto i pareri favorevoli anche di Interni ed Esteri, e pur essendo stato messo all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 3 marzo, e’ stato rimandato indietro per approfondimenti. Chi ha avuto interesse a chiedere il rinvio in Consiglio dei ministri?”, si chiede il deputato. Che aggiunge: “Piu’ passa il tempo, piu’ aumentano le preoccupazioni: a chi conviene continuare a fare degli Emirati Arabi una zona franca? Sicuramente a latitanti e riciclatori, ma forse anche a chi gestisce grandi interessi economici e finanziari. Il Governo sgombri ogni dubbio”, conclude Mattiello