Mandare sotto il Governo mentre si vota la riforma sui Testimoni di Giustizia, modificando il testo, è uno schiaffo al lavoro fatto e pure ai Testimoni.
Cambiare il testo significa dover ricominciare l’iter alla Camera: ma che senso ha?
Il testo su cui si sta esprimendo la Commissione Giustizia del Senato venne votato all’unanimità dalla Commissione antimafia e votato all’unanimità dalla Camera dei Deputati a Marzo. L’impegno era quello di mantenere il testo, proprio per avere la Legge in questa Legislatura. Io come coordinatore del V Comitato della Commissione anti mafia ogni giorno raccolgo le difficoltà, le preoccupazioni dei Testimoni e delle loro famiglie: tutti aspettano questa legge! Che porta dei migliorativi significativi. C’è sempre qualcosa da migliorare nelle leggi, ma la responsabilità dei politici si misura anche nel decidere quando bisogna chiudere, per non buttare via tutto. Faccio appello alla responsabilità di tutti perché l’Aula del Senato possa ripristinare il testo della Camera, e licenziare definitivamente la legge!