(ANSA)ROMA, 10 LUG – “Italgas e’ in liberta’ condizionata. In considerazione della rilevanza nazionale di Italgas e del gruppo Snam/Eni cui appartiene la medesima societa’, e’ una buona notizia, ma le risultanze di un anno di amministrazione giudiziaria sono inquietanti e alcuni interrogativi rimangono sullo sfondo”. Lo afferma Davide Mattielo su Italgas per la quale era stata disposta la misura dell’amministrazione giudiziaria esistendo il sospetto che l’azienda potesse agevolare soggetti mafiosi del commissariamento di Italgas per infiltrazioni mafiose. “E’ infatti stato confermato che Italgas ha oggettivamente agevolato per anni societa’ riconducibili a sodalizi mafiosi – prosegue l’esponente dem – e’ stato dimostrato che Italgas era nelle condizioni di conoscere i profili di pericolosita’ di questae societa’. Ma piu’ in generale e’ stato confermato il complessivo quadro di inefficienza e opacita’ nella gestione degli appalti, funzionale alla infiltrazione mafiosa e ad una malagestione dagli esiti pericolosi per la collettivita’. Non sfugge che stiamo trattando di una azienda che si opccupa di metanizzazione e che notoriamente il gas, maltrattato, scoppia e puo’ uccidere: quanti lavori sono stati fatti male? Quale e’ la dimensione del rischio cui sono sottoposti gli ignari cittadini italiani? Cosa pensa il Governo per imporre una rapida e capillare verifica di migliaia di km di reti?” Un altro interrogativo, secondo Mattiello, rimane sullo sfondo: “esistono profili di responsabilita’ penale, personale, per alcuni dirigenti di Italgas-Snam?”. Il decreto del Tribunale di Palermo, nel ricostruire la vicenda, mette in evidenza la condotta di una decina di funzionari e dirigenti Italgas-Snam che avrebbero potuto impedire la oggettiva agevolazione di societa’ connesse a sodalizi mafiosi. “Non e’ chiaro se la procura abbia aperto un fascicolo dedicato a queste persone” osserva Mattiello, il quale aggiunge che se “il combinato disposto amministrazione giudiziaria-controllo giudiziario dice di una oggettiva agevolazione da parte di una azienda come Italgas, e’ pur logico che tale agevolazione non sia figlia del caso, ma determinata dalla somma di una pluralita’ di condotte. Negligenza o consapevole intenzione?”.