(ANSA) – ROMA, 8 LUG – Al Ministero dell’Interno non c’e’ traccia della relazione sul sistema di accoglienza primario. A sostenerlo e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia che precisa: “era il 15 ottobre 2014, Mafia capitale sarebbe scoppiata un mese e mezzo dopo, ma forti erano gia’ le preoccupazioni sulla possibilita’ che il sistema di accoglienza dei migranti si prestasse a speculazioni e sfruttamento, per questo proposi un emendamento in conversione del DL 119 che impegnava il Governo ed in particolare il Ministero dell’Interno, a presentare ogni anno entro il 30 di Giugno una relazione dettagliata su finanziamenti, caratteristiche e destinatari del sistema di accoglienza primario. L’emendamento fu approvato all’unanimita’, ovviamente con il parere favorevole del Governo. Ad oggi della relazione non se ne sa nulla: sono preoccupato e faccio appello al Governo perche’ quanto prima ponga rimedio”. “Con tutto quello che sta succedendo – prosegue l’esponente dem – la trasparenza e’ sicuramente un valore fondamentale per riscattare la credibilita’, erosa dagli scandali, come quello del CARA di Mineo. Proprio ieri sera in Commissione Antimafia il procuratore Salvi ha ribadito la gravita’ della situazione nel CARA di Mineo, che ha gia’ coinvolto esponenti di rilievo del mondo politico, come Odevaine e Castiglione. Pure su questa vicenda presentammo tempestivamente, il 10 Dicembre 2014, col collega Chaouki, una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno. Oggi l’interrogativo dovrebbe essere aggiornato: cosa pensa di fare il Governo per garantire trasparenza e controllo nella gestione del sistema di accoglienza e cosa pensa di fare per abbattere i tempi di attesa nei centri per i richiedenti asilo, che oggi, nel CARA di Mineo per esempio, sono mediamente di un anno, anziche’ di qualche giorno. Un inferno intollerabile”, concludeMattiello.